Co.n.i.p.: la filiera della cassetta in plastica riunita per la sostenibilità ambientale.
Il Co.n.i.p. – Consorzio Nazionale Imballaggi di Plastica è nato nel 1998 per fini ambientali, per raccogliere imballi che erano al loro fine vita. Oggi “promuoviamo l’uso di cassette in plastica comunicando che utilizzandole c’è un sistema, il nostro, che le raccoglie, ovunque esse siano”, spiega Cosimo De Benedittis, direttore del Conip.
“L’idea principale del consorzio – riprende il direttore – è stata quella di mettere insieme tutte le figure più importanti nella filiera delle cassette di plastica, dal produttore ai raccoglitori, dai riciclatori agli utilizzatori, creando in questo modo un sistema a ciclo chiuso”. Così il Conip segue tutti gli aspetti legati all’attività di produzione delle cassette in plastica, ne segue la loro raccolta una volta che sono state utilizzate e il loro riciclo.
Il consorzio, che per legge deve raggiungere una certa soglia di riciclo e poter così operare all’esterno del circuito Conai, è arrivato l’anno scorso a riciclare il 73% delle cassette immesse sul mercato attraverso il suo circuito; la raccolta avviene soprattutto nei mercati generali e nei mercati ortofrutticoli (il 90% delle cassette di questo circuito è usata per l’ortofrutta, ndr): “Per quelle che sfuggono alla raccolta – continua De Benedittis – abbiamo siglato un accordo con l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani per il loro recupero all’interno della raccolta differenziata”.